Chiedimi la luna, di Cristiano Caccamo (recensione)

TITOLO: Chiedimi la luna

AUTORE: Cristiano Caccamo

CASA EDITRICE: HarperCollins

DATA DI PUBBLICAZIONE: 10 Settembre 2020

NUMERO DI PAGINE: 160

Buonasera lettori! Finalmente torno dopo tanto tempo con una nuova recensione. Purtroppo durante la lettura di questo libro mi ha preso il blocco del lettore, infatti ci ho messo un’eternità a finirlo😅. Però una volta “sbloccata”, la seconda metà l’ho letta in un paio di giorni!

Chiedimi la luna è il romanzo di esordio di Cristiano Caccamo, che sicuramente molti di voi conosceranno come attore. È la prima volta che leggo un libro di un “personaggio famoso”. Però non è la classica biografia, ma una favola moderna che devo dire non mi ha delusa. Ma ovviamente ammetto che se non conoscessi l’autore come attore non ne conoscerei neanche il titolo😅.

Chi di noi non lo ha mai fatto? Chi di noi non ha guardato il cielo a lungo, aspettandosi risposte?

Aibek ha un compito importante: accendere e spegnere la luna. Un compito scrupoloso, in cui ogni granello di luce spostato con lo spazzolone deve essere nell’esatta parte da illuminare. Ma insomma, essere i custodi della luna comporta anche essere i custodi di tutti i sogni che noi umani, da questa nostra palla bluastra, riponiamo con attenzione in quel satellite per cui abbiamo sempre avuto un’ammirazione particolare.

La lune sembrava priva di veli, così indecente da far tenerezza. Era come se fosse diventata l’ereditiera della luce maestosa, la sola pupilla del cielo. Aibek si sarebbe lanciato in orbita pur di poterla vedere.

Aibek, dopo essere succeduto al padre come Custode della Luna, impara ad amare ogni gesto nel prendersi cura della sua luna, ne va orgoglioso. La sente come parte integrante di sé stesso. Ma Aibek è anche un ragazzo curioso, è la sua voglia di esplorare ricade sulla parte scura della luna, un territorio ignoto e proprio per questo minaccioso. Finirà sulla terra, quella palla bluastra che aveva sempre osservato con curiosità.

La vita sulla terra è così frenetica, e piena, troppo piena, di novità. È un intero nuovo mondo che si piazza davanti ad Aibek all’improvviso, e una personalità sensibile come quella del Custode della Luna non può che rimanere spiazzato, abituato ad una routine rassicurante quanto emozionante ogni giorno. Ma in mezzo a questo caos, verrà in suo soccorso la giovane Adhara.

E tra le tante cose che scopre Aibek, forse la più particolare è proprio l’amore. L’amore che però comporta anche responsabilità, proprio come l’accudire la luna. L’amore che lo porterà a farsi delle domande e a scoprire qualcosa in più su sé stesso e su quello che vuole davvero.

Io non so cosa provo, e non esiste linguaggio che lo possa descrivere. Io non posseggo nulla, ma ti darei tutto. Ti dono la luna, Adhara, è l’unica cosa che ho.

Come Aibek corre il rischio di esplorare il lato misterioso della luna, anche Adhara corre il rischio di innamorarsi di questo strambo tipo che dice di venire dalla luna, nonostante tutto il suo passato.

Il rischio di una sofferenza mi dà l’impressione che io possa vivere solo la parte grigia della vita, l’inverno. Ma tu hai un modo così vivo di vedere le cose, di scoprirle, in un modo tutto tuo, stralunato.

Chiedimi la luna è una favola ambientata ai giorni nostri, un libro per per adulti ma mi ha ricordato anche quelle che leggevo da bamina. Aibek mi ha ricordato moltissimo, in certi suoi tratti, il Piccolo Principe. Mi è piaciuto come sia comunque un racconto abbastanza breve e scritto in modo molto semplice, ma con uno stile che si intreccia anche un po’ con un pizzico quasi di poesia. È sicuramente una storia originale, e che si legge in pochissimo tempo, e con una spiccata sensibilità e attenzione per le emozioni. Sinceramente non mi aspettavo mi piacesse tanto, è stata una bella sorpresa!

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