Non smettere di cercarmi, di Giulia Rizzi (recensione)

TITOLO: Non smettere di cercarmi

AUTRICE: Giulia Rizzi

CASA EDITRICE: Autopubblicato

NUMERO DI PAGINE: 672


Avete presente quando vi affezionate così tanto a un libro che, una volta girata l’ultima pagina vi sentite prendere dalla tristezza? Che vorreste tornare indietro e ricominciarlo tutto da capo.


Io sì! E l’ultima volta è stato proprio pochi giorni fa, dopo aver finito di leggere Non smettere di cercarmi, di Giulia Rizzi. Devo dire che è da un po’ che non mi succedeva.

Nina è una ragazza di 17 anni dovuta crescere in fretta, tra una situazione familiare difficile e i pregiudizi di chi le sta intorno. Fortunatamente può contare sulle sue migliori amiche, su cui potrà sempre trovare un appoggio.
La sua vita amorosa vacilla tra due ragazzi: Angel, ragazzo che fa parte dei Tangos, e Logan, futuro poliziotto che vuole proteggerla.
Ma poi incontra Jake, facendogli da babysitter, e tra i due nasce un’amicizia speciale, che va oltre l’età e le infinite differenze.
Dopo la prima parte del libro, la storia ha un salto di tempo, in cui Nina e Jake si rincontreranno dopo 6 anni, ormai cresciuti e diventati persone diverse. Eppure quel legame rimane sempre forte tra di loro, rafforzandosi ogni giorno di più.

Di questo libro ho adorato subito i personaggi, in particolare Nina e le sue amiche. Credo che amicizie del genere ti possano davvero salvare la vita.
Mi ha stupito anche il Angel e i suoi cambiamenti.
È molto più di un semplice romanzo rosa:
dentro c’è la ricerca del proprio posto nel mondo, c’è la lotta contro le discriminazioni, c’è il riuscire a rialzarsi, anche se sembra che il mondo ti sia crollato addosso.
Ringrazio infinitamente l’autrice per questa collaborazione: leggerò di sicuro gli altri romanzi!!

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