TITOLO: Edenya
AUTRICE: Laura Rizzoglio
CASA EDITRICE: Lettere Animate
NUMERO DI PAGINE: 388
DATA DI PUBBLICAZIONE: 25 Giugno 2019
Con questo fantasy pieno di colpi di scena e magia, Laura Rizzoglio ci porta nel mondo di Edenya, un paradiso, ma tale solo in apparenza. E’ il mondo di Angeli, Arcangeli e Serafini, in una chiave diversa, in cui non è così raro che vengano intaccati dal male e dalla sete di potere.
Non avere pietà di persone come Erben. Non ci sono scusanti per ciò che decidiamo di fare. La responsabilità è comunque e sempre la nostra.
E’ un mondo particolarmente complesso e interessante quello di Edenya, governato da una gerarchia che viene spiegata tra le pagine della storia. Ma ammetto che all’inizio tutti quei nomi mi hanno lasciata un po’ disorientata, anche se con l’avanzare delle pagine è diventato tutto più chiaro.
Non vi era differenza in fondo tra gli uomini della Terra, i Cherubini o i Troni. L’unica diversità risiedeva in ciò che si sceglieva di essere e lui era felice della vita che aveva intrapreso, anche se avrebbe significato forse morire.
L’inizio ci lascia spiazzati, aprendosi con una scena desolante e particolarmente intensa. La storia poi riparte tredici anni dopo, per e scoprire di pagina in pagina i retroscena del primo capitolo. Questa scelta forse è una delle cose che ho più apprezzato di Edenya 🙃
Se siete amanti dei fantasy, non vi sfuggiranno alcuni richiami ad alcuni libri e saghe diventanti quasi dei “classici” di questo genere, che ho notato in diversi punti della trama, e di cui le due protagoniste, Clara e Anna, inoltre, sono particolarmente appassionate.
Nonostante quindi alcuni punti della storia mi sono sembrati “già sentiti”, essa è ben strutturata e ricca di colpi di scena, in cui vediamo tutti gli indizi dispersi all’interno della trama trovare posto in una spiegazione finale affatto banale.
I personaggi hanno tutti un ruolo unico nel corso della storia, e stranamente ho trovato più delineati, nelle caratteristiche e nel modo di fare, quelli secondari, rispetto alle due protagoniste. Particolare affetto l’ho avuto per Adam!
Ultimo ma non meno importante, ho trovato molto belle e delicate le poesie che troviamo all’inizio di ogni capitolo, scritte anch’esse dall’autrice. Vale davvero la pena soffermarcisi!
Ti amo perché ogni giorno che passa/ vivo e morirò per te,/ io ti amo perché piango, perché soffro/ perché rido e perché penso e poi/ ti amo perché è la cosa più bella,/ più normale e naturale che conosca.
In complesso una lettura piacevole e che, nonostante qualcosa che non mi abbia convinto, è riuscita a tenermi col fiato sospeso fino alla fine!
Ci tengo a ringraziare l’autrice per avermi dato la possibilità di leggere il suo libro ❤︎
Molto felice che ti sia piaciuto, preparati a essere catapultata a Illirya presto😍