I love Morrison, di Belle Landa (recensione)

TITOLO: I love Morrison

AUTRICE: Belle Landa

CASA EDITRICE: Amazon

DATA DI PUBBLICAZIONE: 26 Luglio 2021

NUMERO DI PAGINE: 271

Io non so cosa sia l’amore. L’ho sempre visto nei film, letto nei libri, ma non l’ho mai provato sulla mia pelle, fino a ora. Adesso che sono qui con lui, non ho bisogno di dichiarazioni d’amore, non ho bisogno di nulla. Se non di noi due insieme.

In I love Morrison, spin off di Ciak! Ti amo Belle Landa ci fa approfondire uno dei personaggi forse più accattivanti del libro: si tratta del famoso regista Jim Morrison. Migliore amico di Raffaello Bonaventura, sicuro di sé e pieno di successo, eppure con dei lati che scopriremo solamente in questa storia.

In particolare, lo seguiamo in un’avventura per ritrovare sé stesso, prima scappando nella remota isola di Rapa Iti, e poi finendo a Londra.

E infatti nel suo viaggio per la Polinesia che lo sorprenderà un’idea per un nuovo film come non la aveva da più di un anno, ma ottenere i diritti cinematografici del libro da cui vuole prendere ispirazione lo farà scontrare con qualcosache non pensava di cercare: l’amore.

Un romanzo frizzante, con dialoghi pieni di vivacità e con punti di ironia inseriti nei momenti giusti, ma anche capace di descrivere a pieno come si sentono i personaggi. E’ allo stesso tempo anche una storia molto romantica e dolce, e ho apprezzato il saper combinare queste due caratteristiche. Insomma, una lettura estiva che mi ha tenuto compagnia con leggerezza.

L’amore per un’altra persona, quell’amore che ti fa tremare le gambe, che ti fa volare in alto e ti fa credere che tu sia capace di compiere ogni gesto. Abbiate cura di quell’amore, preservatelo e combattete per esso anche se vi sembra immeritato o sbagliato, ne varrà la pena sempre.

Una cosa che invece non ho amato molto è il fatto che molti punti della trama e a volte anche della contestualizzazione dei personaggi si somigliano moltissimo con quelli di Ciak! Ti amo. Insomma, avendolo letto, sapevo già cosa aspettarmi. So che può sembrare contraddicente, ma non vi consiglio di leggerli uno di seguito all’altro😅

Mi è piaciuta un sacco l’idea di far raccontare almeno la prima parte della storia direttamente da Morrison, con questa doppia ambientazione sia nel pieno della storia che su quella panchina con lui circondato da ascoltatori -e poi amici-!

Con questa recensione partecipo al Review party di questo libro; ringrazio Belle per questa occasione, e voi per aver letto la mia recensione!

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